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Verisure: sensore di movimento

antifurto

I costanti progressi tecnologici in materia di sicurezza hanno portato alla creazione di innovativi dispostivi antintrusione per proteggere la vostra abitazione.


Avete paura di lasciare soli a casa moglie e figli a causa dell’alto tasso di criminalità che sta imperversando nella vostra zona? I costanti progressi tecnologici in materia di sicurezza hanno portato alla creazione di innovativi dispostivi antintrusione dotati di una potente fotocamera con sensore di movimento e flash integrato, capace di scattare fotografie anche al buio. Nel preciso istante in cui l’apparecchio rileva la presenza di un ladro, invia la sequenza di immagini ad una Centrale Operativa H24 dedicata. Successivamente un team esperto analizzerà gli scatti e contatterà le Guardie Giurate in caso di pericolo imminente.Le immagini registrate rimarranno all’interno di un Centro di Elaborazione Dati e lontano dalla portata dei ladri; sempre a disposizione del proprietario, delle Guardie Giurate e delle compagnie assicurative.
Questi dispositivi vantano specifiche tecniche molto avanzate, tra cui: telecamera integrata a colori, sensore di movimento per infrarossi, flash incorporato per visione notturna, 3 modalità di attivazione, 12 metri di portata, immunità agli insetti e capacità di inviare sequenze di immagini.
Da un’indagine del Censis è emerso che negli ultimi 10 anni i furti in casa sono più che raddoppiati. Solo nell’ultimo anno l’incremento è stato del 5,9%. Si tratta di un aumento molto più rilevante rispetto all’andamento del numero totale dei reati e dei furti nella loro globalità, in controtendenza rispetto al trend dei furti di auto e degli omicidi.
La zona d’Italia più colpita risulta essere il Nord-Ovest. Oltre il 20% delle infrazioni denunciate è avvenuta in tre province: Milano (19.214 reati), Torino (16.207) e Roma (15.779). Considerando il numero di reati rispetto alla popolazione residente, in cima alla graduatoria delle province italiane più colpite troviamo Asti (9,2 furti in abitazione ogni mille abitanti), Pavia (7,1 ogni mille), Torino (7,1 ogni mille) e Ravenna (7,0 ogni mille). Le province in cui i furti in abitazione sono aumentati maggiormente sono Forlì-Cesena (al primo posto, +312,9%), Mantova (+251,3%), Udine (+250,0%), Terni (+243,7%) e Bergamo (+234,3%). Analizzando le grandi città, gli aumenti più significativi si registrano a Milano (+229,2%), Firenze (+177,3%), Torino (+172,6%), Padova (+143,3%), Palermo (+128,4%), Venezia (+120,9%), Roma (+120,6%), Bologna (+104,5%) e Verona (+103,4%).
Il Censis ha sottolineato come i ladri scelgano sempre di più le abitazioni private piuttosto che le attività commerciali a causa del significativo rafforzamento della sicurezza di questi ultimi. Rispetto al passato, oggi negozi, banche e uffici postali sono diventati luoghi pressoché inespugnabili grazie ad efficientissimi sistemi di sicurezza, come telecamere in grado di scoraggiare chi vuole commettere il reato o di individuarne il responsabile.
I dati testimoniano una presenza consistente di stranieri sulla scena del crimine. Tra i denunciati a piede libero gli stranieri sono il 54,2%, gli arrestati il 62% e i detenuti il 42,3%.