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Il bollo auto, si sa, va pagato con scadenza periodica. Tuttavia alcune particolari categorie godono di esenzioni parziali o totali. Vediamo quanto costano i bolli concentrandoci nello specifico sulle auto elettriche.
Esenzioni auto elettriche
Per la legge di stabilità del 2015, vigente su tutto il territorio nazionale, qualsiasi auto elettrica, compresi i motocicli e i ciclomotori a quattro, tre e due ruote, godono di un’esenzione del pagamento del bollo automobilistico per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione. In seguito saranno costretti a pagare con una periodicità duennale ma potranno godere di un considerevole sconto. Infatti, rispetto ai motori alimentati a benzina, le auto elettriche pagheranno il cosiddetto mini bollo, ovvero una tassa pari ad un quarto del bollo per le auto a benzina. Un’esenzione, quindi, non piccola ma pari al 75 %.
Dove vale l’esenzione?
Questo considerevole sconto è valido per tutte le regioni ad eccezioni del Piemonte e della Lombardia. Se siete possessori di un veicolo elettrico in una di queste due regioni siete, tuttavia, ancora più fortunati perché i due enti hanno deciso di estendere l’esenzione del bollo a vita.
Auto ibride
Chi invece possiede un veicolo ibrido, con un motore composto, cioè, sia da un motore termico che da uno elettrico, dovrà pagare una tassa diversa a seconda della regione in cui risiede. Per esempio, in Basilicata e in Puglia, il bollo dovrà essere pagato per intero, così come per le auto a benzina, al termine dell’esenzione iniziale di cinque anni dal giorno di immatricolazione. In Calabria e in Friuli Venezia Giulia, invece, non è prevista nessuna esenzione mentre nel Lazio è prevista per i primi tre anni per le auto immatricolate a partire dal 2017. Su internet, in ogni caso, ci sono molti siti in cui è disponibile tutto l’elenco delle leggi regionali in materia.
