Enrica Marrelli Come sapete, dal 3 novembre una nuova paura affligge tutti gli automobilisti.
Lo scorso Luglio, infatti, il Ministero dei Trasporti ha stabilito un aggiornamento del libretto di circolazione dell’auto nel caso in cui il guidatore non sia il proprietario dell’auto in questione. Mi spiego meglio.
Ecco cosa recita in sintesi il comma 4-bis dell’art.94 del Codice della strada, introdotto nel 2010 con la legge n. 120: chi guida per più di 30 giorni un’auto intestata ad una terza persona deve obbligatoriamente segnalarlo alla motorizzazione civile e annotare il proprio nome sul libretto di circolazione.
Chi non si adeguerà a questa nuova regola rischia tanto: da 705 a 3.526 euro e il ritiro del libretto di circolazione.
Ovviamente ci sono alcune “scappatoie”.
- La regola non vale per coloro che appartengono allo stesso nucleo familiare
- Chi guida auto aziendali
- Infine, vale solo per coloro che DOPO il 3 novembre acquista un auto. Non ha ciò valore retroattivo.
Per la maggior parte dei veicoli già in giro per tutta l’Italia e per la maggior parte degli automobilisti nessun problema!!!
