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Modulo cid: i metodi più sicuri per evitare truffe

modulo cid

Il modulo cid di constatazione amichevole è spesso usato per accelerare le pratiche assicurative. Ecco come usarlo.

Il modulo cid è conosciuto soprattutto come constatazione amichevole. Viene usato per sporgere denuncia in caso di sinistro con accordo tra le due parti. È un modulo solitamente fornito dall’assicurazione di riferimento che ha il vantaggio di accorciare – e di parecchio – i tempi soliti previsti dalla normativa. Come si usa, però, e come va compilato affinché non si rischino truffe? Scopriamolo.

Il modulo cid

Il modulo cid è fondamentale in caso di sinistro e va, perciò, tenuto sempre a portata di mano sulla propria auto. Viene fornito dalla compagnia assicurativa di riferimento e va compilato in ogni sua parte. Solitamente, l’assicurazione consegna al proprio cliente un blocco che contiene diversi moduli. In caso di incidente, le due parti devono, quindi, compilarne uno a testa assicurandosi che le informazioni fornite sia perfettamente identiche. In seguito, il documento andrà consegnato alla propria assicurazione che lo riterrà valido solo se le due parti combaceranno. Nel caso uno dei conducenti non dovesse accettare l’accordo tra le parti, dovrà comunque compilare la constatazione, senza, però, firmarla.

Compilare il cid

Compilare il modulo di constatazione amichevole è piuttosto intuitivo. Ogni sezione è ben descritta e le informazioni da fornire sono ben evidenziate. Come abbiamo detto, l’importante è che tutti gli interessati descrivano le dinamiche del sinistro in modo uniforme. Andranno fornite informazioni sul luogo dell’incidente, sulle auto coinvolte e sulla presenza o meno di danni o feriti, oltre che sulla polizza sottoscritta dai conducenti. Una sezione apposita è riservata al disegno del sinistro, in modo che vengano valutate responsabilità e danni causati. Ogni modulo cid è composto da un foglio doppio con copia carbone, così che una parte resti a voi e una alla vostra assicurazione.

Dash Cam

Per avere la possibilità di togliersi dall’impiccio della descrizione di un sinistro, si può pensare di installare una Dash Cam. Cos’è, vi domanderete? La Dash Cam è una telecamere da montare sul parabrezza per riprendere ogni episodio legato alla guida. Può essere installata e direzionata come si preferisce e funge da occhio che tutto vede, una sorta di scatola nera dell’auto. È dotata di ventosa per essere posizionata e rimossa in modo semplice e veloce. La telecamera, dunque, è in grado di fornire testimonianze video in caso di situazioni ambigue. Le più avanzate offrono anche segnalatori GPS e indicatori di velocità, mentre altre riescono a riprendere le immagini a 360 gradi. Sebbene il loro utilizzo in caso di sinistro non sia ancora sdoganato, la Dash Cam sembra fornire più garanzie. Alcune auto, tra l’altro, hanno iniziato a proporre questa tecnologia tra gli optional disponibili. È il caso, ad esempio, della Citroen C3.

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Dash Cam per Iphone

Anche l’Iphone può essere trasformato in una Dash Cam con un’applicazione apposita. Con OsmAnd DVR, per esempio, vi basterà posizionare il telefono sul cruscotto per riprendere il vostro viaggio. L’app segnalerà anche informazioni sul GPS, sull’orario, sull’itinerario, e vi può fare anche da navigatore, proprio come una vera Dash Cam. Le informazioni registrate possono, poi, essere esportate per salvaguardare le proprie abitudini di viaggio. L’app, dunque, è utile non solo in caso di sinistro, ma anche per videoregistrare esperienze e viaggi in auto.