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Fiori e piante per ogni lettera dell'alfabeto

prato fiorito

I fiori sul nostro pianeta sono migliaia e non li conosciamo nemmeno tutti. Ecco una breve descrizione di un fiore per ogni lettera dell'alfabeto.

Chi non si è mai fermato ad ammirare un prato variopinto o un albero in fiore? I fiori sono il simbolo universale dell’arrivo della primavera e della bella stagione, ma spesso non sappiamo andare oltre il contemplarli: riconoscerli infatti non è così semplice. Esistono migliaia di specie floreali e, probabilmente, l’essere umano non è nemmeno riuscito a identificare tutte le specie esistenti. Ecco una breve di lista di alcuni fiori, uno per ogni lettera dell’alfabeto, con una piccola eccezione: in italiano non esistono fiori con la lettera Q.

Un fiore per ogni lettera

Il fiore è l’organo riproduttivo di un vasto raggruppamento di piante chiamate Angiosperme, caratterizzate appunto dalla presenza di un vero fiore con seme protetto. Tassello fondamentale della riproduzione floreale è l’impollinazione, durante la quale il polline viene trasportato dagli stami allo stigma (rispettivamente organo sessuale maschile e femminile dei fiori). I fiori in cui il processo riproduttivo necessita di un intermediario esterno più sono esteticamente attraenti per api e altri insetti, più facilmente si riprodurranno. Grazie a questo meccanismo si sono evolute sulla Terra moltissime specie di fiori dei colori più vari e appariscenti.

Acacia

acacia

L’acacia è una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae, comunemente note come mimose.

Le specie più comuni fioriscono durante l’inverno o all’inizio della primavera.

Crescono prevalentemente dove regna un clima calda, non ventoso, su terreni asciutti e poveri di calcare. Possono anche essere piantate in vasi dove il lima è più rigido e crescere anche all’interno di abitazioni.

Bouganvillea

Bouganvillea

La bouganvillea o bouganville è una pianta di origine tropicale, è stata infatti scoperta per la prima volta in Brasile nel XVIII secolo.

Può essere coltivata all’aperto in tutta Italia, a esclusione delle zone a clima troppo rigido.

Esistono specie di diversa grandezza: alcune possono essere coltivate in vaso, altre raggiungono i 10m di altezza.

Ciclamino

ciclamino

Il ciclamino, nome scientifico Cyclamen, è una pianta erbacea, il cui fiore è un piccolo bulbo colorato, frequentemente usato come pianta ornamentale.

Il ciclamino è una pianta resistente che con le giuste cure può fiorire abbondantemente per più mesi durante l’anno, a patto che non lo si esponga eccessivamente al caldo sole estivo e lo si annaffi abbondantemente.

Dalia

dalia La Dahlia, comunemente nota come dalia è una pianta originaria del Messico, che produce un tubero considerato commestibile.

Esistono moltissime varietà di questa pianta, quelle usate più diffusamente derivano dalla Dahlia variabilis e dalla Dahlia juarezi.

Data la sua prolungata e copiosa fioritura è usata come pianta ornamentale sia in vaso sia in terra; viene anche prodotta industrialmente per la vendita di fiori recisi.

Erica

Erica

L’Erica, della famiglia delle Ericacee, è un arbusto originario del Sudafrica, dove è endemico.

Tutte le specie sono sempreverdi con aghifoglie : di 2-5 mm. I semi di questa pianta sono molto piccoli e possono rimanere nel suolo, prima di crescere, per decenni. Nel corso della loro vita possono raggiungere anche i 6-7 m di altezza.

Data la sua frequente e copiosa produzione di fiori viene coltivata per essere venduta a scopo ornamentale.

Fiordaliso

fiordaliso

Il Centaurea cyanus L., comunemente noto con il nome di fiordaliso è una pianta erbacea, che compie il suo ciclo vitale in un anno solare.L’altezza varia tra i 20 e i 90 cm.

Il suo habitat principale è costituito da campi cerealicoli e terreni incolti (può crescere persino ai bordi di strade asfaltate.

In passato era molto comune in Italia: la principale area di diffusione è infatti quella mediterranea. Oggi è a rischio di estinzione.

Gelsomino

gelsomino

Il gelsomino è una specie di pianta del genere Jasminum, della famiglia delle Oleaceae. Questa pianta è particolarmente nota per il profumo che emanano i suoi fiori durante la primavera.

Le diverse specie di gelsomino sono arbusti rampicanti, la cui altezza varia tra i 4 e i 6 metri di altezza.

Viene molto usato a scopi ornamentali: è particolarmente diffuso per rivestire recinzioni, cancelli o muri.

Heliconia

heliconia

L’heliconia è una pianta diffusa nella fascia tropicale delle Americhe e in alcune aree delle isole del Pacifico, dell’Indonesia e delle Filippine. E’ l’unica pianta attualmente conosciuta della famiglia delle Heliconiaceae.

L’heliconia è una pianta di tipo erbaceo piuttosto alta; i suoi fiori pendenti sono molto vistosi e hanno colori che variano tra argento, rosso fuoco, giallo e rosa brillante.

Iris

iris

L’iris è un genere di pianta che comprende centinaia di specie, appartenenti alla famiglia delle Iridacee. Le principali specie sono erbacee e perenni.

L’etimologia del nome “iris” è greca, e significa arcobaleno.

Viene coltivata a scopo ornamentale, come pianta aromatica in profumeria e cosmetica e, soltanto alcune specie, in farmacia per le proprietà medicinali delle radici.

Lilium

lilium arancio

Il lilium, comunemente noto come giglio, è un fiore tipico di Europa, Asia e America del Nord. Questo genere comprende piante di altezza variabile tra gli 80 cm e i 2 m.

Per via della loro raffinatezza ed eleganza estetica e per il loro profumo vengono principalmente coltivate e vendute a scopo ornamentale.

Alcune specie di giglio vengono anche coltivate a scopo medicinale.

Mimosa

mimosa

Appartiene alla famiglia delle Mimosaceae l’acacia dealbata, impropriamente chiamata con il nome mimosa.

I suoi fiori sono usati come dono tipico l’8 marzo, il giorno in cui ricorre la festa della donna.

E’ una pianta pioniera, ossia riesce a insediarsi in terreni di recente formazione, dove ancora non si è formata una vegetazione stabile.

Narciso

narcisoIl Narcissus, comunemente noto come narciso è un fiore di origine europea.

Nalla mitologia degli antichi greci Narciso era un ragazzo di una bellezza sconvolgente. A causa della sua crudeltà nel rifiutare chiunque lo amasse, viene condannato dagli dei a innamorarsi del proprio riflesso e, specchiandosi in uno stagno, muore annegato.

Oggi il narciso viene principalmente usato per decorare prati e aiuole.

Ortensia

ortensie

Ortensia è il nome diffuso a cui corrisponde il genere di piante classificato nel genere Hydrangea.

I fiori di questa pianta sono molto particolari: si riuniscono in inflorescenze sferiche, chiamate corimbi o pannocchie.

I fiori della maggior parte delle ortensia sono bianche ma possono assumere colori diversi al variare del pH del suolo: più il suolo è acido più il fiore tenderà a colorarsi di blu, più è basico più il fiore tenderà verso le tonalità del rosso.

Peonia

peonia

La Peonia è l’unico genere di pianta della famiglia delle Paeoniaceae. Comprende arbusti, che raggiungono anche i 2 m di altezza e piante erbacee, che arrivano a misurare 1 m di altezza.

Le foglie di questa pianta sono caduche e i fiori sono molto voluminosi e colorati.

Le peonie vengono coltivate soprattutto a scopo ornamentale, ma anche a scopo officinale e per le loro proprietà medicinali.

Rosa

rose rosse

La rosa, il fiore simbolo per eccellenza dell’amore, è un genere originario di Europa e Asia che comprende centinaia di specie e varietà e ibridi.

Comprende specie diversissime: dai cespugli, agli arbusti, ai rampicanti e molto altro ancora. La sua altezza varia tra i 20 cm a diversi metri.

La specie più comune in Italia, e anche maggiormente nota, è la Rosa canina, frequente nelle siepi e nei boschi.

Viene coltivata per gli usi più disparati: dal giardinaggio, alla cucina, alla profumeria e alla medicina.

Sambuco

sambucoIl sambuco è un arbusto di dimensione variabile tra i 5 e 10 m di altezza. Comunissimo tra le siepi campestri, nei boschi di pianura e nei boschi submontani e persino nelle periferie delle città.

Il sambuco viene comunemente usato in erboristeria e, soprattutto, in cucina. Con il sambuco è infatti possibile realizzare lo sciroppo di sambuco, bevanda dissetante. Più noto è l’uso che si fa di questa pianta per la sambuca, un liquore a base di anice stellato per il quel viene utilizzato un estratto dei fiori di sambuco.

Tulipano

tulipani

Il tulipano è un genere di pianta appartenente alla stessa famiglia del lilium: le liliaceae. E’ originario della Turchia ed è infatti fiore simbolo della nazione.

Durante il XVI secolo è stato importato nei Paesi Bassi, dove attualmente è molto diffuso, e divennero presto un bene di lusso per il loro valore economico e decorativo. Il loro valore crebbe a tal puntoche la prima bolla economica della storia capitalista è nota appunto come la bolla dei tulipani e fu dovuta all’aumento spropositato del costo dei bulbi di tulipano.

L’uso che se ne fa è principalmente decorativo.

Urtica

orticaL’urtica, è una pianta erbacea diffusa in tutto il mondo nelle regioni a clima temperato e nelle aree montuose delle regioni a clima tropicale o subtropicale. La specie più diffusa, nota con il nome di ortica, è l’Urtica dioica.

Sono diffusamente evitate a causa dei peli urticanti che ricoprono fusto e foglie della pianta.

L’urtica trova diversi usi in cucina, nella medicina casalinga e nella produzione di fibre tessili.

Valeriana officinalis

valeriana officinalis

La valeriana officinalis è una pianta a fiore diffusa principalmente nelle zone boscose dell’Europa e, parzialmente, in Nord America e Sud America.

Il nome volgare con cui la pianta è cnosciuta è erba dei gatti, ed è dovuto all’attrazione stupefacente che causa nei gatti.

E’ nota per essere impiegata come calmante in caso di forte agitazione o insonnia.

Zafferano vero

zafferano vero Il crocus sativus, della famiglia delle Iridaceae, è una pianta comunemente nota con il nome zafferano vero. Dallo stigma di questo fiore si ricava una costosissima e preziosissima spezia: lo zafferano.

Viene coltivato principalmente in Asia minore e in alcuni stati del bacino mediterraneo, dove regna un clima caratterizzato da una piovosità medio-bassa.

L’uso in quantità eccessiva della polvere di zafferano può causare vertigini, torpore e manifestazioni emorragiche.