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Decoupage su legno: come farlo se laccato o grezzo

decoupage su legno

Un'arte antica e povera come il decoupage è capace di trasformare un oggetto da buttare in un vero gioiello da esposizione. Bastano legno e carta: si lavora così.

Il decoupage su legno è una particolare tecnica che permette di dare una seconda vita agli oggetti. A tutti capita di avere qualcosa di vecchio in casa che si dovrebbe cestinare e che invece si tiene. O qualcosa che non piace, ma che, se fosse fatto in un’altra maniera, starebbe bene in quel punto preciso. Bene, il decoupage risolve queste situazioni di grande indecisione. Dà una nova veste, ricrea quello che altrimenti andrebbe accantonato.
Carta di riso, tovaglioli, giornali, carta per decoupage: potrà sembrare scontato, ma è proprio la carta alla base di questa rivoluzione creativa.

Come si può intuire dal nome, il decoupage deriva dal verbo francese “ritagliare”. Tuttavia la sua storia non comincia lì. Dalla Cina all’Italia, l’arte povera si fa strada nelle case dei nobili inglesi e francesi, ottenendo sempre più successo. Ed è lecito domandarsi il perché. Il decoupage permette con estrema facilità di abbellire qualsiasi mobile e oggetto, offrendogli un’altra chance. Questo solo utilizzando decorazioni di carta, che possono essere applicate su diverse superfici, tra cui il legno, la principale. Vediamo come.

Decoupage su legno laccato

Lo stato iniziale del materiale prevede l’impiego di tecniche specifiche per predisporre la superficie a ospitare le decorazioni. Nel caso del legno laccato si dovrà togliere per prima cosa la laccatura e per farlo si possono utilizzare dell’alcol o un altro detergente leggero (esclusi i liquidi acidi). Oppure lo si riporterà a una condizione grezza con la stesura della cementite. Quest’ultima cancella ogni lucidatura e colorazione, essendo una vernice opaca. Basterà allora attenderne l’asciugatura per poi scartavetrare con della carta fine.

découpage su legno

Decoupage su legno grezzo

Con il legno grezzo, invece, non è previsto nessun intervento iniziale se non quello di scartavetrare. Così si andranno a eliminare subito tutte le imperfezioni e gli spessori indesiderati. Lavorare su legno grezzo faciliterà la decorazione, soprattutto in termini di tempo. Si consiglia comunque di effettuare una pulizia dell’intera superficie, su cui spesso ci sono colle o altre sostanze protettive, come la cera.

A questo punto, terminata la fase di preparazione, si può passare a quella effettivamente operativa. Armati di forbici e colla, si ritagliano le immagini stampate sulla carta e si applicano con attenzione. Oppure, se si è ancora più creativi, se si sa disegnare bene, è possibile agire direttamente sulla superficie con colori acrilici o a olio.

Migliori effetti decoupage

Per ottenere risultati impeccabili è necessario prestare attenzione ai materiali e agli strumenti con cui si lavora. Dalle forbici alla carta, ogni dettaglio è importante. Si parta perciò dalle forbici: meglio preparare sia quelle arrotondate sia appuntite, senza dimenticarsi il cutter. Per la colla è consigliabile usare quella vinilica (da diluire) o, meglio, quella per decoupage, evitando sprechi ed errori.

Quanto alla carta, è bene prestare ancora più attenzione, dal momento che si ha a che fare con l’elemento più appariscente: la decorazione. Oltre a influire sull’effetto finale, il tipo di carta scelto potrebbe facilitare o meno la lavorazione stessa. Se troppo sottile, si romperà alla prima pennellata. Se troppo spessa e poco porosa, servirà più colla e più tempo perché si asciughi. Per evitare altre difficoltà tecniche, si ricorda di utilizzare un pennello piatto.

Ma, ritornando alla carta, si può incorrere in un problema molto comune. Spesso se ne acquistano di colorate, che sono lucide. Queste ultime non solo rendono più difficile l’assorbimento della colla, ma producono molte bolle d’aria, per non parlare delle grinze. Nel caso si abbiano queste carte, per non rovinare il lavoro, sarà opportuno tamponarle prima con dell’acqua, lasciarle asciugare sopra allo scottex e poi procedere con la colla. In ogni caso, se si vuole evitare una simile procedura, esistono delle scelte sicure.

Decoupage con carta di riso

Tra gli elementi decorativi più usati nel decoupage su legno c’è la carta di riso. Essendo sottile, può essere impiegata anche come base prima di incollare le decorazioni. Viene a formarsi quindi uno strato che serve da sfondo, ma che non fa spessore. In questa maniera si ottiene un effetto invecchiato, molto adatto alla decorazione di cofanetti, bauli o cassettiere.

Decoupage con tovaglioli

I tovaglioli di carta sono uno degli altri materiali più conosciuti e adottati nel campo del decoupage. I loro disegni e gli sfondi colorati costituiscono un decoro già pronto, soprattutto quando si desidera riprodurre lo stesso motivo su più oggetti o componenti. O quando si ha molto spazio da rivestire. È facile utilizzarli su cassetti, mensole, tazze, cornici e qualsiasi altro oggetto. Le caratteristiche della carta (porosità, spessore, ecc.) rendono possibile l’impiego dei tovaglioli anche nei lavoretti per bambini con il decoupage.