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Crepe nel muro. Le novità nella legge di bilancio 2018

crepe

I lavori di ristrutturazione avviati nel 2018 beneficeranno della detrazione al 50% 


La nuova legge di bilancio 2018 ha esteso la detrazione IRPEF del 50% per i lavori di ristrutturazione, se prima era valida fino al 31 dicembre 2017, ora sarà valida anche per i lavori avviati nel 2018. Per i lavori di ristrutturazione solitamente la legge prevede una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute. Questo è cambiato con il decreto legge del 2012, il vantaggio fiscale è stata portato per la prima volta al 50% del costo delle operazioni di rinnovamento. Non ci sono problemi quindi per chi intende avviare lavori di ristrutturazione della propria abitazione, soprattutto quando questi lavori sono indispensabili.

Le crepe nel muro un problema insidioso

Molte volte sottovalutiamo le crepe nel muro, pensiamo di poter risolvere il tutto con un po’ di stucco o chiedendo l’intervento di un imbianchino. Non è sempre così, le crepe nel muro possono essere sintomo di qualcosa di più grave e nascondere un vero e proprio pericolo. Il più delle volte le crepe sono causate da un cedimento delle fondazioni provocato da un dislivello interno del terreno. Un problema da non sottovalutare perché può mettere a repentaglio la sicurezza strutturale dell’immobile in cui abitiamo e causarne il crollo. In questo caso è bene rivolgersi a ditte specializzate nel consolidamento delle fondazioni come Geosec che sapranno come procedere.

Contattare aziende specializzate è la scelta migliore

Le crepe nel muro sono i principali segnali di allarme, perché la dimensione della fessura può rivelare la vera minaccia che si nasconde dietro. Quando si tratta di crepe superficiali non c’è motivo di preoccuparsi e si potrà risolvere il problema con un intervento faidate. Nel caso in cui le crepe presentino una fenditura più ampia allora il problema è grave. Grazie a un sopralluogo gratuito, la ditta si preoccuperà di studiare le crepe nel muro e se presenti le crepe nel pavimento tramite metodi specifici. Questo permetterà la stesura di un quadro generale del problema di cui soffre la nostra abitazione. Una volta accertato che si tratta di cedimento delle fondazioni, vi proporrà la soluzione più adatta alle vostre esigenze, come ad esempio le iniezioni di resina espandente.

I metodi innovativi per risolvere senza pensieri

Uno dei metodi più sicuri e attendibili usato da ditte specializzate come Geosec per poter procedere con le iniezioni di resina è la tomografia della resistività elettrica 4D, un procedimento che permette di verificare la presenza di vuoti, cavità e acqua nei terreni senza scavi o demolizioni, ma sopratutto si tratta di una tecnologia che consente di verificare ciò che accade nel terreno proprio durante le iniezioni di resina espansiva. Nei casi di cedimento delle fondazioni, le iniezioni di resina espansiva sono la soluzione migliore e meno invasiva. Si tratta di un geopolimero, testato e certificato, che verrà iniettato nel terreno cedevole con l’obiettivo di consolidarlo e uniformarlo ai terreni più stabili posti sempre al di sotto del medesimo fabbricato così da ottenere maggior equilibrio di tutta l’impronta delle fondazioni dandovi la certezza di un lavoro ben fatto con il minimo fastidio.