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Come coltivare la lavanda in casa

coltivare la lavanda

Coltivare la lavanda è relativamente semplice anche in ambienti interni. Ecco qualche suggerimento per farlo al meglio.

La lavanda è una pianta perfetta per essere coltivata in casa. Ha fiori violetti che danno colore e, soprattutto, è un perfetto deodorante per ambienti, visto l’intenso profumo che emanano i suoi fiori. I fiori della lavanda, per questo, possono essere usati anche in cucina, per insaporire i dolci o per una tisana dal sapore unico. Se fatti essiccare, inoltre, sono ottimi da mettere negli armadi come profumatori naturali della biancheria. Coltivare la lavanda in casa ha, quindi, molti vantaggi. Sebbene la pianta richieda qualche cura, farla fiorire nel migliore dei modi non è di certo impossibile. Informatevi a dovere e identificate la zona più indicata per far crescere la pianta in modo sano. Ecco, allora, qualche semplice indicazione per avere piante di lavanda fiorite e profumate anche in casa.

Come coltivare la lavanda in casa

La lavanda è una pianta profumatissima che può essere coltivata anche in casa seguendo qualche piccolo accorgimento per niente complesso. Ama il clima mediterraneo, quindi, anche in casa, avrà bisogno di un’esposizione solare prolungata e di una temperatura gradevole. Importantissimo, per la lavanda, è il terreno drenante. La lavanda, infatti, non sopravvive in caso di ristagni d’acqua. Attenti al sottovaso, dunque. Scegliete la vostra pianta in base alle vostre esigenze. La lavanda è disponibile in diverse varietà: inglese, spagnola e francese. Quella francese è meno aromatica delle altre, ma è la migliore se dovete coltivarla in ambienti ristretti come quelli di casa. Leggete attentamente le etichette al momento di scegliere la vostra pianta presso un coltivatore locale e fatevi istruire circa le modalità di cura che richiede. Riconoscerete la varietà francese grazie alle foglie seghettate. Per coltivare la lavanda in casa nel modo corretto, seguite le istruzioni.

Istruzioni per coltivare la lavanda

Se riuscirete a coltivare una bella piantina di lavanda in casa, vedrete che bei colori e che profumo intenso! La lavanda è una pianta perfetta per portare un po’ di colore alla casa e al balcone, e ha l’enorme pregio di avere fiori utilizzabili anche per altri usi. La pianta, inoltre, è un repellente naturale per diversi tipi di insetti, tra i quali anche le fastidiosissime zanzare. Negli armadi, invece, contribuiscono ad allontanare le tarme. Vi siete convinti, dunque? Ecco tutte le istruzioni per coltivare la lavanda nel miglior modo possibile.

  • Lasciate seccare completamente la pianta tra un’annaffiatura e l’altra. Alla vostra lavanda francese piace bere tanto ma odia i ristagni. Ignoratela per un po’ fino a quando il terreno non diventi asciutto al tatto. Solo allora potrete procedere con una nuova irrigazione.
  • Partite con il piede giusto scegliendo il terreno più adatto. Aggiungete un po’ di concime calcareo e di sabbia a una buona miscela di terriccio standard. Ponetela in un vaso capiente, poiché la lavanda francese non ama stare stipata. Badate bene a ciò che è riportato sull’etichetta della pianta e conservatela come promemoria.
  • Posizionate la pianta in modo che le sia garantita una buona circolazione dell’aria. Alla lavanda piacciono un po’ di venticello e aria fresca, perciò dovete essere sicuri di posizionarla in un luogo della casa che sia ben ventilato. Occhio, dunque, alle stanze chiuse e poco arieggiate.
  • Posizionate, inoltre, il vaso in un luogo soleggiato. La lavanda ama molto la luce del giorno, dunque assicuratevi che abbia un posto vicino alla finestra di casa vostra. Ovviamente, durante la bella stagione, sfruttate il balcone.
  • Dopo un’estate passata all’aria aperta, datele un po’ di respiro verso la fine della stagione, ponendola in un luogo luminoso e riparato per alcune settimane. Questa tecnica, usata anche per altre piante, serve per stimolare la crescita e “arieggiare” la pianta in vista della stagione fredda.

Suggerimenti per coltivare la lavanda

Se la vostra casa è molto secca durante l’inverno, mettete un sottovaso con ghiaia sotto la pianta di lavanda. Versate un po’ d’acqua sulla ghiaia e mantenetela umida. Ciò contribuirà a mantenere una certa umidità intorno alla vostra lavanda. Non esagerate con l’acqua, però. Come accennato in precedenza, è una pianta che non ama i ristagni. La lavanda è, infatti, soggetta a marciume radicale, perciò cercate di mantenere la radice asciutta. È importantissimo, prima della fioritura, potare la pianta in modo netto. La necessità di essere esposta a un ambiente arieggiato, infatti, coincide con il bisogno che ogni zona della pianta sia abbastanza “libera”. Per questo è assolutamente sconsigliato permettere alla lavanda di infittirsi esageratamente. Una potatura che lasci inalterate le parti con i germogli, sarà sufficiente a garantire la corretta circolazione dell’aria anche tra i rami più interni.