> > Come coltivare funghi in casa: metodo efficace

Come coltivare funghi in casa: metodo efficace

FUNGHI.

Avete deciso di iniziare a coltivare funghi in casa ma non sapete come fare? Scopriamo insieme un metodo efficace per coltivare funghi in casa.


Una delle mode dell’ultimo periodo è quello di coltivare funghi in casa. Coltivare funghi in casa non è una faccenda molto semplice, soprattutto perchè se non conosciuti rischiano di essere un alimento particolarmente pericoloso. Mangiare funghi non commestibili infatti può diventare particolarmente pericoloso per la nostra salute e in alcuni casi, quelli più gravi, anche mortali. Quando si decide di andare alla ricerca di funghi bisogna fare molto attenzione sapere riconoscere le specie commestibili rispetto a quelle velenose. Le specie di funghi velenosi possono essere molto dannose per il nostro organismo perchè possono portare forti intossicazioni. Quando si decide di andare a raccogliere funghi quindi, si consiglia di farsi accompagnare sempre da una persona esperta per non sbagliare.

Coltivare funghi in casa è l’ultima moda del periodo ed è dedicata a tutte quelle persone che sono stufe di andare a cercare funghi per i boschi con il rischio di raccogliere qualità velenose. Coltivare funghi in casa è un’idea innovativa anche per tutte quelle persone che desiderano mangiare e avere dei funghi nel proprio appartamento con la sicurezza di coltivare funghi commestibili e mai velenosi.

Coltivazione funghi

Esistono moltissime specie di funghi che sono non solo commestibili, ma anche ottimi da cucinare. Esistono moltissime ricette che prevedono l’utilizzo dei funghi, ma sicuramente i risotti sono tra le pietanze più gettonate. Come condimento del risotto, impanati, impepati, i funghi sono tra gli alimenti più amati dai cuochi e anche dal nostro palato. Scopriamo quindi insieme i più famosi e utilizzati.

Funghi commestibili

Ecco quali sono i funghi commestibili più conosciuti:

  • CHIODINI: sono forse tra i funghi commestibili più conosciuti. Le loro lamelle non sono molto fitte e virano dal bianco al giallognolo fino a diventare rossastre con l’avanzare dell’età. Il loro gambo molto esile e slanciato, può variare da 5 a oltre 20 cm. Si tratta di un gambo fibroso e ricoperto di squamette bianche o giallo chiaro. La carne dei funghi chiodini è bianca, soda e fibrosa e il suo sapore è piacevolmente amarognolo. I funghi chiodini, come per tutti i funghi commestibili, devono essere consumati con parsimonia per evitare problemi di intossicazione. I funghi chiodini sono ottimi trifolati e sott’olio.
  • FINFERLI: hanno lamelle irregolari dello stesso colore del cappello. Il gambo varia da 2 a 8 cm ed è pieno e sodo. La carne dei finferli è spessa, biancastra o leggermente gialla. Il profumo dei finferli è fruttato dal sapore dolce e gradevole. I finferli in cucina sono utilizzati per mix di funghi perfetti come contorni autunnali, ideali se abbinati allo speck nei primi piatti. I finferli sono ottimi anche accompagnati dalla polenta.
  • MAZZE DI TAMBURO: le mazze di tamburo hanno lamelle libere e molto fitte, il loro gambo va da 5 a oltre 40 cm di altezza ed è ricoperto da numerose squame brunastre. La cane delle mazze di tamburo è bianca, fragile e dal sapore di nocciola. Delle mazze di tamburo si mangia solo il cappello, ottimo impanato e fritto o al forno.
  • OVOLI: composto da lamelle giallo carico, libere e fitte, la carne del fungo commestibile chiamato ovolo è internamente bianca e leggermente gialla sotto la cuticola. La sua consistenza è tenera e i suoi profumi delicati lo rendono uno dei funghi commestibili più apprezzati. Il suo gambo può variare da 8 a oltre 15 cm ed è ricoperto da una leggera lanuggine. Gli ovoli sono funghi buonissimi, ottimi anche crudi nelle insalate, al forno o addirittura nelle minestre in brodo.
  • PIOPPINI: i funghi commestibili pioppini hanno lamelle fitte di colore biancastro fino ad arrivare al bruno-tabacco. Il loro gambo cilindrico e affusolato può essere alto da 8 a 10 cm. La carne dei funghi pioppini è bianca, tenera nel cappello e leggermente più callosa nel gambo. Questo fungo commestibile è conosciuto ed apprezzato sin dai tempi antichi. I funghi pioppini sono perfetti per accompagnare tutti i tipi di carne, perfetti se affiancati a polenta o purè di patate.
  • PORCINI: il porcino è il re dei funghi commestibili, il più pregiato e il più ricercato in assoluto. Composto da tubuli che vanno da bianco a giallastro, facilmente separabili dal cappello, il porcino ha gambi che vanno da 5 a 20 cm di altezza per un diametro che può oscillare dai 2 agli 8 cm. Il gambo del porcino è grosso e robusto, leggermente assottigliato all’apice. La carne del fungo porcino è bianca, compatta e soda. L’odore fungino del porcino è inconfondibile e il suo sapore è delizioso. I funghi porcini sono tra i funghi commestibili più impiegati in cucina, possono essere consumati crudi in insalata con scaglie di Grana Padano, perfetti trifolati, sott’olio o secchi nel sugo di pomodoro per la pasta o per risotti strepitosi.
  • PRATAIOLI: i funghi commestibili della categoria “Prataiolo”, hanno lamelle libere, sottili e con sfumature che vanno dal rosa al bruno fino a diventare nere verso l’estremità finale. Il gambo è robusto e pieno, di colore biancastro e liscio. La carne dei funghi prataioli è spessa e bianca, dal profumo molto gradevole. Il sapore di questi funghi commestibili è dolce e delicato ed è perfetto se abbinato a insalate, primi piatti a base di pasta e contorni per carni bianche.
  • PRUGNOLI: il prugnolo ha lamelle strette e che variano dal biancastro al rosa. La loro carne è bianca, molle e tenera dal profumo di pasta o di pane. I prugnoli si abbinano alla perfezione con la polenta, con lo zafferano per primi piatti eccellenti, ma sono deliziosi anche impanati e fritti.

Funghi velenosi

Quando si parla di funghi bisogna stare molto attenti alle specie che vengono definite velenose. Mangiare funghi velenosi può essere molto pericoloso per l’uomo, tanto da portare alla morte. Consigliamo quindi di andare a cercare funghi soltanto insieme a persone che se ne intendono e senza mai raccogliere e cucinare funghi sconosciuti prima che l’avvelenamento diventi particolarmente grave. Ecco quali sono i funghi velenosi più conosciuti:

  • AMANITA MUSCARIA (FUNGO BIANCANEVE): questo fungo è uno dei più appariscenti del bosco. Causa una sindrome non mortale ma da non sottovalutare: la sindrome Panterinica. I sintomi sono capogiri, barcollamento, euforia, allucinazioni.
  • AMANITA PHALLOIDES (ANGELO DELLA MORTE): questo fungo velenoso è mortale. Cresce in estate-autunno, un po’ in tutta Italia, soprattutto sotto le querce ed i castagni nei boschi frondosi. Ha un cappello di colore variabile da grigio-giallastro, a verdastro, o giallo-bruno o anche bianco. Le lamelle sono fitte e bianche e il gambo, bianco con zebrature simili al colore del cappello, presenta un caratteristico anello a gonnellino.
  • AMANITA VERNA: questo fungo è mortale è primaverile e causa ogni anno un numero non indifferente di avvelenamenti in quanto sistematicamente confuso con il comune “Prataiolo”, da cui si distingue la volva, grossa e vistosa, che in questa specie è completamente “interrata”. Ha un cappello bianco, lamelle fitte, gambo alto e cilindrico, ingrossato alla base.
  • CORTINARIUS ORELLANUS: questo fungo mortale è autunnale ed è responsabile della famigerata sindrome Orellanica, i cui effetti si manifestano anche dopo settimane. Per questo tipo di intossicazione l’unica terapia è la dialisi e, in ultimo, è previsto il trapianto di rene. Come riconoscerlo? Il cappello, di sottilissimo spessore, è di colore rosso-bruno, le lamelle sono fitte e spesse e l’odore è rafanoide, simile a quello di una rapa.
  • GALERINA MARGINATA: questa è una delle specie più pericolose che esistano perché i meno esperti la confondono spesso con specie eduli che crescono a cespi appartenenti ad altri generi, come ad esempio pioppini, chiodini oppure una specie che le somiglia moltissimo, la Pholiota Mutabilis (Edule). Si distingue per il piccolo cappello di colore giallo ocra, in genere più opaco al centro, e le fitte lamelle color nocciola.
  • GYROMITRA ESCULENTA (FALSA MORCHELLA): questo fungo mortale è responsabile della sindrome Gyromitrica, che si caratterizza per la comparsa di sonnolenza, contratture muscolari, anemia emolitica, danni a fegato e reni dopo ingestioni ripetute e di notevoli quantità. Ha un cappello rotondeggiante e irregolare, con costolature sinuose, di color bruno-rossastro e un odore intenso.

Coltivare funghi in casa

spora

Tra i prodotti utili per coltivare funghi in casa che possiamo trovare on-line c’è sicuramente Spora. E’ una speciale spugna che grazie ad essa, raccoglierai periodicamente funghi commestibili e freschi direttamente dentro casa. Non sporca, non è ingombrante, non puzza ed immediatamente produttiva. Spora è la prima spugna domestica al mondo che produce funghi commestibili. Ecco quali sono i funghi che produce Spora:

  • Agaricus Bisporus (Prataiolo).
  • Coprinus Comatus (Coprinus).
  • Lentinus Edodes (Shii Take).
  • Pholiota Aegerita (Pioppino).
  • Pleurotus Cornucopiace (Pleurotus Giallo).
  • Pleurotus Eryngii (Cardoncello).
  • Ostreatus (Ostrica).
  • Pleurotus Salmoneo Stramineus (Pleurotus Rosa).

Spora permetterà di coltivare funghi:

  • Senza insorgenza di reazioni perché commestibili al 100%.
  • Senza necessità di acquistarli al supermercato.
  • A prezzi competitivi.
  • Senza sporcare casa con i tradizionali metodi di coltivazione.

Spora:

  • È leggerissima.
  • Emana il classico odore di fungo
  • È molto economico rispetto alle ballette.
  • Non ingombra.
  • Non puzza.

Ecco come funziona Spora:

  1. Attiva la spugna con dell’acqua.
  2. Aspetta che spuntino i primi funghi ed innaffia ogni 2/3 giorni.
  3. Utilizza i funghi profumati che saranno l’ingrediente dei tuoi piatti.

Per acquistare Spora è necessario collegarsi sul sito ufficiale del prodotto dove si potranno trovare moltissime promozioni. Dopo essere entrati nel sito ufficiale è necessario effettuare la registrazione e successivamente ordinare il prodotto. Il prodotto verrà pagato alla consegna in contrassegno. La consegna del prodotto sarà affidata al corriere che consegnerà in un tempo velocissimo il pacchetto in un sacchetto anonimo.