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Come calcolare il valore dei gioielli

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In alcune particolari situazioni della propria vita si può aver bisogno di conoscere il valore di una cosa che si possiede, in particolare dei propri gioielli, perché può essere d’aiuto nel prendere decisioni relative alla loro gestione dei propri beni. Il perito che meglio di tutti saprà dare...

In alcune particolari situazioni della propria vita si può aver bisogno di conoscere il valore di una cosa che si possiede, in particolare dei propri gioielli, perché può essere d’aiuto nel prendere decisioni relative alla loro gestione dei propri beni. Il perito che meglio di tutti saprà dare una valutazione accurata è il gemmologo, che considera le dimensioni della gemma, il materiale e la qualità del supporto.

Si tratta di una figura professionale da scegliere con cura, ne va del ricavato della vendita! Perciò è bene scegliere una persona con buona esperienza nel campo, che abbia compiuto la sua formazione presso un’istituzione di buona autorità, che abbia valide referenze. Spesso, la scelta del gemmologo è semplificata dalla propria compagnia assicuratrice, che possiede già delle figure di riferimento alle quali preferisce che i propri clienti si affidino: in ogni caso, è fortemente consigliabile rivolgersi, nel caso di privati, a professionisti che non trattino anche compro-oro, poiché in quel caso si rischia una scarsa obiettività della perizia, che tenderebbe ad avvantaggiare il compratore, svalutando il gioiello. Alla base della valutazione delle gemme si trova la scala di Mohs, che prende il nome dal famoso mineralogista tedesco che l’ha ideata nel 1812, e ordina 10 minerali sulla base della loro durezza. Essa permette di determinare la durezza di altre gemme: si possono utilizzare i minerali di durezza conosciuta per determinare la durezza relativa degli altri minerali presi in esame, cioè un materiale con un determinato grado di durezza è in grado di strisciare un minerale caratterizzato da un numero più basso.

Per quanto riguarda invece la valutazione del valore del supporto, si fa riferimento ai carati incisi sul pezzo, anche se è possibile anche fare test acidi. Successivamente, l’oro viene pesato e valutato in base all’attuale valore di mercato, che varia a seconda della domanda e dell’offerta.