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Quali sono le teorie di Freud sulla letteratura modernista?

Teorie Freud

Le teorie psicoanalitiche di Freud si basano sulla comprensione e percezione di sé, tema tipico della letteratura modernista. Ecco come la influenzano

Gli studi e le teorie psicanalitiche di Sigmund Freud erano basate sulla comprensione e la percezione di sé. La letteratura modernista, e la letteratura in generale, condivide il pensiero di Freud in quanto si basa sull’esplorazione di sé da parte dell’autore.

In particolare la letteratura modernista si concentra sul concetto di individuo e sulla lotta per la sopravvivenza, esattamente come le teorie di Freud sulle malattie mentali si basavano principalmente sullo sviluppo della persona.

Letteratura modernista e della scienza

Alla fine del 1800, gli studi dell’umanità e della scienza erano strettamente correlati. Freud infatti basa le sue teorie e osservazioni su una forte comprensione delle scienze umane, tra cui spicca la letteratura. Inoltre secondo “Al di là della cultura: Saggi sulla letteratura e l’apprendimento” di Lionel Trilling, Freud, in riferimento alle funzioni della mente umana teorizza il contenuto della parola scritta. Il neurologo infatti capì “che la letteratura è dedicata alla concezione di sé”. Ciò che l’autore scrive, riflette quello che lui sperimenta nella mente, sia consciamente che inconsciamente. Trilling sostiene che ci sono molti parallelismi tra la letteratura e le teorie di Freud sulla psicoanalisi, affermando che questi si trovano nella presentazione del sé attraverso la parola scritta.

Visualizzazione freudiana dell’arte e della letteratura

Freud teorizzò che gli esseri umani utilizzano alcuni meccanismi di difesa per gestire le esperienze traumatiche. Secondo l’Internet Encyclopedia of Philosophy, Freud categorizza i meccanismi di difesa come “repressione”,”sublimazione”,”fissazione” e “regressione”. La categoria “sublimazione” comprende i desideri sessuali in canalizzazione di altri obiettivi, come l’arte, la poesia, la scrittura o altri sbocchi creativi. Può aver visto in alcuni casi della letteratura modernista come un meccanismo di sublimazione in difesa per gli autori.

Teorie di Freud nel modernismo

Mentre molti scrittori presero spunti dalle teorie di Freud, alcuni cercarono di applicarle a nuove tecniche di scrittura.

Per descrivere la vita interiore dei propri personaggi vengono usati due principali strumenti stilistici derivati dalle teorie di Freud:

  • il monologo interiore si basa su un’associazione consapevole di idee
  • il flusso di coscienza ha un andamento più incontrollato e dinamico, serve a far emergere gli strati più profondi della psiche associando parole, immagini e pensieri.

Scrittori come James Joyce sperimentarono nel proprio stile l’innovativo flusso di coscienza, così fece anche William Faulkner nel suo libro “L’urlo e il furore”. Queste tecniche tentarono di copiare Freud nello sfruttare il subconscio.

Charles Darwin

Come scrittore scientifico innovativo dell’epoca modernista, Charles Darwin fu influenzato da Freud ma lo influenzò anche. Il suo libro L’Origine delle specie ha dato a Freud fonte d’ispirazione per i suoi studi. Freud, d’accordo con Darwin, applicò alcune delle teorie di quest’ultimo per le sue ricerche ed i suoi studi.