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Papaya: origini, proprietà, controindicazioni del frutto tropicale

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La papaya è uno dei frutti tropicali più conosciuti in Italia. Il suo consumo aumenta di anno in anno, anche grazie al suo inserimento in gustosi cocktail o alla diffusione di succhi di frutta che la contengono. Una curiosità? Una papaya può pesare fino a nove chili! Papaya: la pianta Comuneme...

La papaya è uno dei frutti tropicali più conosciuti in Italia. Il suo consumo aumenta di anno in anno, anche grazie al suo inserimento in gustosi cocktail o alla diffusione di succhi di frutta che la contengono. Una curiosità? Una papaya può pesare fino a nove chili!

Papaya: la pianta

Comunemente si indica con papaya il frutto dell’albero della papaya. L’albero della papaya è un albero poco ramificato e va dai cinque ai dieci metri d’altezza. Il tronco non è mai completamente legnoso e la sua linfa produce, negli esseri umani, irritazioni o sfoghi allergici una volta a contatto con la pelle. L’albero è originario del centroamerica. Oggi lo si coltiva anche in Asia e Africa negli ambienti a clima tropicale. Le coltivazioni industriali di papaya però, si trovano maggiormente nelle Filippine dove influiscono per larga parte sul PIL nazionale.

La papaya, per le sue proprietà benefiche, ha usi anche in medicina. Dalla sua polpa infatti si ricava il principio attivo chiamato papaina. Credenza diffusa, ma smentita dalla medicina ufficiale, è che la papaya aiuti a dimagrire. Vero è che la papaya aiuta e facilità la digestione. Mangiarla a fine pasto quindi, soprattutto dopo un pasto ricco, velocizza la digestione. La papaya contiene le vitamine C, A, E e K, oltre a magnesio, potassio e acido folico. Si può dire quindi che la papaya combatta i segni dell’invecchiamento. Le sue proprietà benefiche favoriscono la salute del cuore: infatti la papaya aiuta a prevenire l’ossidazione del colesterolo e, dunque, a prevenire gli infarti. Alcuni recenti studi cercano di dimostrare gli effetti benefici della papaya anche nei casi di tumori all’intestino e, più in particolare, al colon.
La papaina ricavata dalla papaya è usata anche per produrre creme e cosmetici per la bellezza. Nell’industria alimentare si usa la linfa dell’albero per produrre salse usate sulla carne per ammorbidirla.
Attenzione però a non esagerare! Nonostante le sue proprietà benefiche, la papaya ha anche aspetti negativi. I semi di papaya, assunti ogni giorno, sono un contraccettivo per l’uomo tra i più potenti disponibili in natura tanto che, secondo alcune ricerche, potrebbero portare alla completa infertilità. La linfa, come già detto, può provocare allergie al contatto. Per donne in dolce attesa si consiglia di assumere la papaya solo se molto matura perché potrebbe indurre contrazioni uterine.

Come si mangia

Il modo più diffuso per consumare la papaya in Europa è sicuramente mangiare il frutto, molto spesso come se fosse un semplice cantalupo. In Thailandia si consuma il frutto ancora acerbo tagliandolo a listarelle per poi mescolarlo all’insalata mentre nelle Filippine si usa in molte ricette locali, anche accostato a carne di pollo o maiale. Abbiamo già detto come ci siano diversi succhi e salse a base di papaya che si trovano più o meno in tutti i grandi supermercati. La papaya si trova anche essiccata in modo da poterla consumare come comune frutta secca.

Papaya ricette afrodisiache

La papaya era originariamente considerato dagli indigeni messicani come un frutto strettamente connesso con la fertilità. Da qui parte la convinzione, radicata nel corso dei secoli, che la papaya faciliti l’aumentare di certi desideri a volte “sopiti”. La scienza ufficiale e la medicina hanno chiarito che sia in larga parte la suggestione a fungere da afrodisiaco e la papaya è tra quei cibi che più ne hanno risentito. La papaya non ha particolari influssi afrodisiaci se non per la forma una volta che la si taglia a metà… Il fatto di essere un frutto esotico porta alla mente scenari e paesaggi che possono favorire il rapporto amoroso ma sta a voi fare tutto il lavoro!

Papaya fermentata: controindicazioni

La papaya fermentata è un integratore naturale che si sta diffondendo negli ultimi tempi come rimedio per l’invecchiamento e contro malattie degenerative. La papaya fermentata è ottenuta polverizzando il frutto e poi sottoponendo la polvere a fermentazione microbica: in questo modo tutti i benefici vengono concentrati all’interno del prodotto. Aumentando i benefici ma soprattutto concentrandoli, si concentrano anche i rischi e le controindicazioni. Nelle donne in gravidanza può provocare aborti e nelle persone con problemi gastrointestinali può provocare forti dolori e disturbi. Per chi soffre di ulcere o assume farmaci che fluidificano il sangue è fortemente sconsigliato.