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Pelle spellata dal sole dopo scottatura: come evitarla

pelle spellata

La pelle spellata è un problema comune in estate ma facilmente evitabile con piccole attenzioni. Se però ormai ti sei scottato, alcuni semplici rimedi potranno aiutarti.

Non è raro ritrovarsi con la pelle spellata dopo una giornata trascorsa al sole. Spesso, infatti, non prestiamo le dovute cure alla nostra pelle, che può subire danni anche gravi causati dall’esposizione ai raggi solari. Bastano pochi e semplici accorgimenti per dire addio alle scottature e mantenere l’abbronzatura. Se però ormai il danno è fatto possiamo correre ai ripari per limitare le conseguenze: le creme lenitive, gli scrub e i cibi giusti potranno aiutarci.

Come prevenire la pelle spellata

Prevenire, si sa, è sempre meglio che curare. Abbronzarsi troppo può danneggiare seriamente la nostra pelle, provocando non solo spellature ed eritemi ma anche danni più gravi e a lungo termine. Per ottenere una perfetta abbronzatura, senza scottature o pelle spellata, il segreto è esporsi al sole gradualmente. Sdraiarsi al sole per ore, infatti, non è mai una buona idea. Invece di conquistare l’abbronzatura sperata si rischia semplicemente di scottarsi, per poi spellarsi nei giorni seguenti e ottenere un’abbronzatura a macchie. Quindi l’unico modo per avere un’abbronzatura uniforme è non esagerare e soprattutto non avere fretta.

Inoltre, i dermatologi concordano sulla pericolosità di esporsi al sole nelle ore critiche. Si tratta della fascia oraria che va dalle 12 alle 15, quando i raggi UV sono più forti. Se non si può fare diversamente è bene utilizzare una buona crema solare ad alta protezione, avendo cura di riapplicarla più volte nel corso della giornata. Anche le pelli scure o già abbronzate necessitano di protezione, ma in tal caso si può optare per una crema solare a gradazione minore (per esempio la 10 o la 20).

La crema solare Hawaiian è composta da vitamina C ed E ed è resistente all’acqua. Con fattore di protezione 50+ idrata la pelle senza ungere e senza macchiare gli indumenti e garantisce una protezione dai raggi UV.

Come intervenire sulla pelle spellata

Ci siamo esposti per troppo tempo al sole e dopo qualche giorno vediamo affiorare i primi strati di pelle morta sulle spalle o sul viso? Possiamo comunque porre rimedio con dei piccoli accorgimenti. Dopo una doccia fresca, che donerà sollievo alla pelle, possiamo tamponare le parti scottate con una garza imbevuta d’acqua. I movimenti dovranno essere circolari e delicati. In questo modo la pelle spellata si staccherà velocemente e lo strato sottostante si uniformerà.

Rinfrescare la pelle spellata

Dopo l’esposizione al sole la prima cosa da fare è senza dubbio rinfrescare la pelle spellata. Si tratta di un consiglio sempre utile, ma a maggior ragione dopo una scottatura. Una bella doccia fresca eliminerà i residui di sale e di sabbia e darà un primo sollievo. Dopo aver fatto la doccia sono particolarmente utili le creme emollienti e gli impacchi a base di aloe vera, che hanno un effetto rigenerante sulla pelle. Inoltre, in commercio si trovano delle specifiche creme doposole, formulate proprio per fornire alla pelle le sostanze nutritive di cui ha bisogno in questo momento.

La crema doposole di Australian Gold è naturale, idratante e senza oli minerali e paraffina. Ideale per estendere la durata dell’abbronzatura e per nutrire la pelle, lascia la pelle liscia e non unge. Da portare sempre in spiaggia.

Lo scrub per la pelle spellata

Se rimangono ancora dei residui di pelle spellata è opportuno fare uno scrub una volta alla settimana, a patto di non insistere troppo. Purché sia delicato, lo scrub riesce a levigare la pelle in modo da uniformarla. È anche possibile realizzare il proprio scrub artigianalmente, unendo alla nostra crema idratante del miele e dello zucchero di canna. Una volta applicato sulla pelle, lo scrub la detergerà e la lascerà liscia, morbida e luminosa. L’importante è non esagerare, per evitare di irritare troppo la zona scottata.

Anche nel caso di spellatura sul viso possiamo adottare gli stessi rimedi, ma con alcune piccole modifiche. Come abbiamo visto, per il corpo si consiglia uno scrub a base di crema idratante, miele e zucchero di canna. Per il viso invece è meglio utilizzare della cannella, più delicata dello zucchero. Inoltre, soprattutto per il viso, è fondamentale detergere giornalmente la pelle con dei prodotti specifici e mantenerla sempre ben idratata, non solo in estate ma in ogni momento dell’anno.

Geomar si conferma come una delle migliori marche nella cura del corpo. Lo scrub Thalasso aiuta la pelle a rigenerarsi mantenendo l’abbronzatura più a lungo e donando alla pelle un aspetto uniforme. Semplice da utilizzare, lo scrub lascia la pelle liscia e morbida e un profumo duraturo.

Idratarsi e scegliere i cibi giusti

Un aiuto in più può venire dall’alimentazione. Infatti alcuni alimenti sono in grado di fornirci sostanze utili per favorire l’abbronzatura ed evitare le scottature. Per questo motivo è bene giocare d’anticipo, consumando in abbondanza cibi che contengono vitamina A o caroteni nei giorni che precedono l’esposizione al sole. Tra i cibi più indicati troviamo carote, albicocche, radicchio, melone, pesche e peperoni.

Oltre a una sana e bilanciata alimentazione, l’idratazione è fondamentale in ogni momento della vita, ma ancora di più durante l’estate. Infatti è ormai risaputo che il sole tende a seccare la pelle. Perciò prima, durante e dopo l’esposizione ai raggi solari è importantissimo mantenere un buon livello di idratazione. Si consiglia di preferire la semplice acqua, evitando le bevande gassate o zuccherate. Quindi non dimenticare mai una bottiglietta d’acqua, specialmente nelle giornate più afose. In questo modo la pelle riuscirà a non disidratarsi e non andrai incontro alle fastidiose (e pericolose) scottature e spellature.