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I concerti che hanno fatto la storia della musica

Concerti

Tanti sono stati i concerti con centinaia di migliaia di spettatori, ma solo alcuni sono rimasti nella storia della musica. Vediamo alcuni concerti record.

La maggior parte dei fan non immagina quanto i concerti possano essere considerati esperienze ordinarie dagli artisti. Questi, infatti, sono ormai soliti a questo tipo di esibizioni. Tuttavia ci sono stati alcuni concerti che sono riusciti a trascendere il luogo e la data in cui si sono tenuti e a catturare la vera essenza del cantante o del gruppo. Alcuni concerti live, hanno fatto entrare i cantanti nella storia e saranno sempre ricordati dai fan e da tutti gli appassionati di musica.

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Concerti record

Ci sono tante Top Ten in circolazione con l’elenco dei concerti storici che hanno avuto il maggior numero di spettatori. Trattandosi però di numeri molto elevati e di eventi a volte caotici e dispersivi, spesso il numero reale degli spettatori di un determinato concerto non è così facilmente quantificabile e risulta spesso un dato approssimativo.

Bisogna però tenere presente l’anno in cui si sono svolte le diverse esibizioni. Il mitico concerto di Woodstock, infatti, un vero e proprio festival passato alla storia come il più grande raduno del rock, attirò circa 400 mila persone. Cifra che negli anni successivi è stata superata ampiamente da molti altri concerti, ma che per il 1969 risultò un traguardo incredibile: difficilmente si erano viste così tante persone riunite per uno stesso evento musicale.

Proviamo anche noi a fare una classifica. Ecco quali sono stati probabilmente i concerti più grandi della storia della musica:

Rod Stewart – Copacabana Beach, Rio de Janeiro 1994

Questo free concert fu tenuto da Rod Stewart per festeggiare l’anno nuovo. Vi parteciparono più di 3,5 milioni di persone che ebbero la fortuna di sognare con le canzoni di questo cantautore britannico, classe 1945, che in quegli anni scalò le classifiche britanniche e americane. Tutti, infatti, almeno una volta nella vita, avranno canticchiato All for love tra una birra e l’altra o sotto la doccia.

Jean Michel Jarre – Mosca 1997

Il cantautore francese, pioniere della musica elettronica, è riuscito a riunire 3 milioni e mezzo di spettatori. Jarre era solito fare concerti all’aperto e tutte le sue esibizioni erano caratterizzate da numeri di spettatori altissimi, come un milione e mezzo a Parigi e due milioni a Houston. Quella a Mosca però rimase particolarmente famosa e degna di restare nella memoria: più di 3 milioni di fan, infatti, si fecero coinvolgere dal sound innovativo dei suoi pezzi, tra cui Oxygène.

Potete rivivere le emozioni di quel fantastico ed immenso concerto ascoltando la Oxygene Trilogy contenuta in 3 CD che costituiscono un unico cofanetto. Un’ottima idea sia per gli appassionati del genere sia come regalo.

Loveparade – Berlino 2008

Festival di strada, emblema della musica elettronica e dell’MDMA, ebbe inizio il primo luglio 1989, quattro mesi prima della caduta del muro di Berlino. Nacque come manifestazione di stampo politico, per la pace e la fratellanza internazionale, in cui la musica avrebbe dovuto servire da tramite. Alla prima edizione parteciparono 150 persone, ma i numeri crebbero notevolmente negli anni successivi fino a fare del festival uno dei simbolo degli anni ’90. Diffusosi poi in diverse città d’Europa, nel 2008 a Berlino raggiunse quasi un milione e 600 mila spettatori.

Rolling Stones – Copacabana, Rio de Janeiro 2006

Rio de Janeiro, città-simbolo del divertimento e degli eccessi, era il palcoscenico perfetto per un concerto dei Rolling Stones. Quello che si svelò agli occhi dell’oltre un milione di persone presenti fu un imponente scenario di 22 metri che costò agli Stones più di 5 milioni di dollari. Il concerto, gratuito, è ancora oggi considerato uno dei più grandi di tutti i tempi.

Probabilmente molti si saranno persi questo concerto record ma, se siete degli amanti del genere o di questo gruppo, potete consolarvi acquistando il cofanetto contenente 45 dischi dal 1971 al 2006.

New York Philharmonic – Central Park, New York 1986

L’orchestra filarmonica di New York, fondata nel 1842, fu la prima negli Stati Uniti e tra le più antiche nel mondo. Da sempre considerata una delle migliori orchestre sinfoniche sullo scenario internazionale, durante le celebrazioni in onore della Statua della Libertà riuscì a riunire 800 mila spettatori per il più grande concerto di musica classica mai tenutosi.

Per celebrare il 175° anniversario dell’Orchestra Filarmonica di New York, una raccolta di 65 CD che ripercorrono la storia della Grande Mela attraverso le melodie di un’orchestra maestosa.

Garth Brooks – Central Park, New York 1997

Negli anni ’90 questo cantautore proveniente dall’Oklahoma fece conoscere al mondo intero il travolgente stile country, arrivando a riunire 750 mila spettatori in uno dei maggiori concerti di musica country della storia. Brooks può essere considerarto come uno dei cantanti che hanno fatto la storia della musica popolare, con 15 album ai vertici delle classifiche e oltre 70 singoli tra le maggiori hit di quegli anni. Basta pensare che ha venduto più di 134 milioni di album solamente negli Stati Uniti.

Del noto cantante, famoso è l’album Sevens risalente allo stesso anno del concerto.

Festival Steve Wozniak – California 1983

Sponsorizzato dal cofondatore di Apple Steve Wozniak, fu un festival di tre giorni che attirò 650 mila persone. Tra gli artisti che si esibirono ci furono nomi famosi come Motley Crue, Ozzy Osbourne, U2, Alabama, David Bowie, The Ramones e The Police.

Summer Jam – Watkins Glen, New York 1973

Festival del rock che, come Woodstock, si meritò il Guinness dei primati per il numero di spettatori. Iniziava il 28 agosto, ma molti fans cominciarono ad arrivare già il giorno prima e la sera del concerto, dei 600 mila spettatori, alcuni non riuscirono neppure a vedere il palco! Per fortuna 20 amplificatori permisero ai gruppi presenti, tra cui Allman Brothers Band, Grateful Dead e The Band, di raggiungere le orecchie e i cuori di tutti. L’atmosfera coinvolgente non fu rovinata neppure dal temporale improvviso che inzuppò il palco, come era successo a Woodstock qualche anno prima.

Isle of Wight Festival – Gran Bretagna 1970

Questo evento, considerato il più grande concerto tenutosi in territorio britannico, si tenne dal 26 al 30 agosto un anno dopo quello di Woodstock. Il concerto venne seguito da oltre 600 mila persone e documentato anche dal film di Murray Lerner Message To Love: The Isle Of Wight festival. Famoso per aver ospitato l’ultima grande esibizione pubblica di Jimi Hendrix prima della morte improvvisa, il festival rimase nella memoria anche come l’ultima apparizione dei Doors in Europa con Jim Morrison.

Per i più appassionati, il cofanetto con 3 dischi dei The Who, che fecero la loro apparizione ad uno dei concerti inglesi più famosi al mondo non può mancare. Un album dedicato a tutto il concerto, con un ottimo restauro di audio e video dall’originale.

Simon & Garfunkel – New York 1981

Questo concerto del popolare duo folk statunitense costituito da Paul Simon e Art Garfunkel, due ragazzi di origine ebraica che da bambini avevano vissuto a pochi isolati di distanza, rimase tra i più celebri del gruppo e della storia. Vi assistettero circa 500 mila spettatori e ne venne ricavato l’album più noto del duo, The Concert in Central Park, registrato live in quella occasione. Tutti ricordano il grande successo The sound of silence che permise ai due di essere ricordati fra i più famosi artisti musicali degli anni sessanta.

Queen- Rock in Rio 1985

I Queen sono riusciti a riscuotere, in poco tempo, un notevole successo. Sono numerosi i concerti della storica band, ma esemplare è sicuramente quello tenutosi nel grande festival brasiliano, Rock in Rio. Salirono sul palco per due sere. La prima è del 12 Gennaio. E’ stato definito un evento unico e spettacolare, parteciparono ben 325.000 persone. La seconda sera è del 19 Gennaio, di fronte alla stessa quantità di spettatori. La scaletta è molto simile a quella eseguita nel “The works tour” , ma celebre è la canzone Love of my life cantata interamente dal pubblico.

Queen – Wembley 1986

Oltre a celebrare il concerto del 1985, uno straordinario concerto dei Queen è sicuramente quello del 1986 a Wembley , Londra. Due sere , 11 e 12 Luglio che segnano una traccia indelebile nella storia della musica. Uno dei concerti più importanti della band, la dodicesima delle ventitrè tappe del Magic Tour. Una tournèe fondamentale per l’amatissima band , la tourneè di lancio dell’album A Kind of Magic. Al concerto Live parteciparono circa 100.000 spettatori ,in totale circa 200.000 persone se si considerano i 2 giorni di concerto.

Iron Maiden- Rock in Rio di Rio de Janeiro 2001

Gli Iron Maiden in poco tempo sono riusciti a conquistare il pubblico, ma soprattutto, a influenzare diverse generazioni. Considerati i principali esponenti della musica metal, debuttarono con il primo album nel 1980. Una carriera alquanto brillante, ricca di innumerevoli concerti. Come dimenticare la sorprendente esibizione al Rock in Rio di Rio de Janeiro del 2001? In occasione dell’ultima tappa del tour “Brave New World Tour”, si esibirono davanti un vasto pubblico, circa 250.000 persone.

Per ripercorrere la storia di questo gruppo è disponibile il DVD ufficiale che racconta la storia del gruppo dal 1980 al 2001.

Soda Stereo-Buenos Aires 1991

I Soda Stereo, storico gruppo argentino, si è formato a Buenos Aires nel 1982. Tre erano i componenti della band: Gustavo Cerati, cantante e chitarrista del trio, il bassista Hector “Zeta” Bosio e il batterista Charly Alberti. Raggiungono l’apice del successo nel corso degli anni ’80 e ’90, riuscendo a collezionare notevoli successi come ad esempio Soda Stereo del 1984, Nothing Personal del 1985 e Double Life del 1988. Celebre è il concerto del 1991 a Buenos Aires. L’evento, organizzato dal comune e da numerose aziende, oltre ad essere stato trasmesso in diretta televisiva, è riuscito a emozionare circa 250.000 fan presenti.

Vasco Rossi – Modena 2017

Il concerto di Vasco Rossi, che si è tenuto il 1 luglio al Modena Park rappresenta un vero e proprio concerto record mondiale con un totale di circa 220.000 biglietti venduti. Per tutti i fan che non sono riusciti a prendere in tempo un biglietto, è stato possibile assistere virtualmente al Modena park seduti su delle comode poltrone. Questo, grazie alla convenzione avvenuta con numerosi cinema sparsi in tutta Italia.

In più, il concerto evento di Vasco Rossi al Modena Park è stato trasmesso in diretta su Rai Uno, una sfida assolutamente vinta dato che il concerto ha ottenuto uno share del 36,1 % e più di 5,6 milioni di spettatori. La voce narrante del meraviglioso evento è stata affidata a Paolo Bonolis.

Sono state rispettate tutte le norme di sicurezza previste, soprattutto dopo l’attentato Kamikaze di Manchester. Il sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, ha completamente vietato la vendita di bevande in contenitori di vetro, sia all’interno dell’aerea dell’evento, ma anche al di fuori della stessa. L’area a ridosso del parco è stata divisa in due cerchi: zona blu e zona rossa e gli spettatori potevano spostarsi solo a piedi. Inoltre, tramite una app gratuita i 220 mila fan, avevano la possibilità di seguire in tempo reale tutte le informazioni utili in tema di posteggi e mobilità.

Per i numerosi appassionati è stato creato in edizione numerata un kit ricordo completo di targhetta celebrativa dell’evento, CD, poster e molto altro che riuscirà a far rivivere la grande emozione del concerto di Modena.

Una collezione dei più grandi successi di Vasco Rossi che ripercorre tutta la carriera dell’artista nella storia della musica italiana. 4 CD contenenti vecchi brani e inediti da aggiungere alla propria collezione per ripercorrere l’evoluzione di un artista di grande successo.

Una raccolta di canzoni, foto e video in una fan edition che ripercorre la vita dell’artista attraverso la sua musica e un book fotografico. La storia di Vasco Rossi racchiusa in un cofanetto completo per i fan più accaniti.

40 anni di vita raccontati dall’artista e da un critico musicale attraverso una descrizione degli eventi che hanno segnato la vita del cantante italiano. I pensieri e le esperienze di Vasco Rossi espressi dalla sua musica in forma di denuncia e attraverso dei concerti considerati pura esperienza, il tutto raccontato nelle pagine di un libro.