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Come organizzare uno swap party

797 N Swap party

“Swap” è un termine inglese che significa “scambio” o “baratto” e lo swap party altro non è che un momento di incontro organizzato al fine di scambiarsi a costo zero qualunque cosa, ma è soprattutto utilizzato per l’abbigliamento e gli accessori. Ma come funziona lo swap party e...

797 N Swap party

“Swap” è un termine inglese che significa “scambio” o “baratto” e lo swap party altro non è che un momento di incontro organizzato al fine di scambiarsi a costo zero qualunque cosa, ma è soprattutto utilizzato per l’abbigliamento e gli accessori. Ma come funziona lo swap party e come lo si organizza?

L’iniziativa parte dal singolo che comincia con l’invitare a casa propria o in un luogo comune noto, amici, parenti, conoscenti, vicini di casa, colleghi di lavoro con l’obiettivo di “disfarsi” di alcuni oggetti che ai propri occhi non trovano più alcuna utilità o capi di abbigliamenti fuori taglia, ma che ad altri potrebbero tornare utili. Le regole dello swap party sono poche e semplici:

  • Il momento ideale per organizzare uno swap party è il cambio di stagione;
  • Per diffondere l’evento è bene utilizzare i social network (Facebook, Twitter …) il telefono o le e-mail se si ha una lunga mailing list, ma anche manualmente con biglietti di invito;
  • Le dimensioni di uno swap party possono variare dal “molto intimo e privato” tra poche persone scelte fino al condominio, l’associazione, in alcuni casi il passaparola è tale che l’evento si estende al quartiere;
  • La regola principe è che ognuno porti qualcosa da scambiare e che siano in buone condizioni;
  • Per facilitare la convivialità – che si svolga di sera o pomeriggio – si possono portare dolci o stuzzichini per un buffet (nel caso di associazioni si può decidere di mettere in vendita i propri manufatti per devolvere il ricavato in beneficenza);
  • Se il luogo lo permette è preferibile mettere una musica di sottofondo che facilita la conversazione senza sovrastare le parole.

Lo swap party – nato tra le mamme per disfarsi di abiti per bambini, nuovi e in buono stato e con lo scopo di risparmiare – si è poi esteso a qualsiasi categoria di prodotto scambiabile anche online e persino servizi, come le vacanze!