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Svenire da soli: come farlo di proposito senza farsi male

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Svenire di proposito è una cosa possibile, anche senza farsi male: basta seguire alcune linee guida. Allenarsi con l'iperventilazione a svenire da soli è il primo passo. Attenzione però a perdere i sensi in luoghi poco affollati e lontano da oggetti.

Se state recitando una parte che richiede di svenire o se desiderate semplicemente spaventare i vostri amici, potrebbe esservi utile sapere come svenire volontariamente senza farvi male.

Come svenire volontariamente: consigli utili

Per prima cosa rallentate, l’attività che state svolgendo. Se state passeggiando, camminate più lentamente. Se state parlando, diminuite la velocità e così via. Socchiudete gli occhi. Simulate un’aria contrita, come se steste accusando un malore. Annunciate che non vi sentite bene. Potete dire a chi vi sta intorno che vedete macchie nere e avete i capogiri. Piegate le ginocchia a rallentatore.

Per proteggere il collo, curvate il corpo in avanti e rimboccate il mento verso il petto. Se siete seduti, iniziate a scivolare verso il pavimento. Stendetevi su un lato della colonna vertebrale. Sdraiatevi a terra con gli occhi chiusi. E smettete di muovervi. Sarete così fintamente svenuti. Durante il recupero, sedetevi lentamente e lasciate che coloro che vi circondano vi aiutino a rimettervi in piedi. Concedetevi un po’ di tempo prima di riprendervi totalmente.

Come allenarsi a svenire da soli

Come fare a svenire da soli se non siete dei bravi attori? Per ottenere un miglior risultato una soluzione potrebbe essere quella di sperimentare dal vero la sensazione dello svenimento. Insomma, provare a svenire veramente, è un modo valido per “entrare meglio nella parte”. Normalmente non sono tante le persone che soffrono di continui mancamenti, perciò è bene impratichirsi.

Sapevate che ci si può allenare anche a perdere i sensi?

L’iperventilazione è il segreto

Bisognerà essere un minimo metodici per ottenere dei risultati convincenti. Uno dei primi sistemi per perdere i sensi è andare in iperventilazione. L’abbiamo spesso sentita nominare come uno stato fisico non gradevole, ma di che si tratta esattamente? Questa tecnica sconsigliata per ovvi motivi, permette di abbassare i livelli di anidride carbonica mediante dei respiri profondi molto ravvicinati. Ripetere tale operazione abbassa la pressione sanguigna. Ed eccovi svenuti a terra. I motivi sono riconducibili al cervello che, ricevendo troppa aria, funziona da vasodilatatore. Dovete quindi semplicemente respirare più del necessario.

Come non farsi male svenendo

Attenzione però: voler provocare uno svenimento non deve mettervi per forza in pericolo. Per questo motivo, ecco a voi dei consigli per eseguire tale procedimento in modo da non farsi male.Assicuratevi che intorno a voi non ci siano spigoli e niente su cui potreste sbattere svenendo. Rallentate i movimenti. Fate sapere a chi vi sta intorno che state per svenire e che avete un giramento di testa. Sedetevi o piegatevi per avvicinarvi il più possibile al terreno in uno spazio libero. Eviterete in questo modo di cadere da troppo in alto.

Iniziate a iperventilare. Prendete dei lunghi respiri a intervalli poco distanti fra loro ed espirate meno possibile. Dopo poco la testa inizierà a girarvi per davvero. Vedrete delle macchie nere davanti agli occhi. Potrebbe venirvi anche un po’ di nausea. Mentre continuate a respirare in questo modo avvicinatevi sempre di più a terra per farvi meno male possibile. A questo punto dovreste essere svenuti. Quando vi risveglierete ci metterete qualche minuto a riprendervi. Chiedete del cibo molto energetico o acqua e zucchero a chi vi sta soccorrendo. Restate ancora sdraiati e fatevi alzare le gambe in aria in modo che il sangue arrivi prima il cervello permettendovi di riprendervi più velocemente. Appena vi sentirete meglio fatevi aiutare a rialzarvi e siate cauti ancora per minimo mezz’ora.

Svenire di proposito: non esagerare

Essere artisti richiede vari sacrifici, lo sappiamo. Sono parecchi gli attori holliwoodiani che si immolano alla dea della recitazione, ingrassando, dimagrendo, imbruttendo. Tutto per recitare un ruolo in maniera convincente. Probabilmente Nicole Kidman si è esercitata con gli svenimenti così come si è abituata a piangere a comando. Però non scherziamo troppo con la salute. Impressionare gli amici è divertente, a patto di non esagerare. L’iperventilazione resta una pratica sconsigliatissima perché causa un black out del vostro cervello. Non si dovrebbe mai indurre uno stato di questo tipo, per ovvie ragioni legate alla salute. Se proprio non volete rinunciare a fare questo esperimento, almeno prendete alcune precauzioni: evitate i luoghi affollati, in cui la gente potrebbe calpestarvi non vedendovi cadere. State alla larga anche dai luoghi molto caldi, in cui l’iperventilazione potrebbe creare uno svenimento naturale. Non svenite in bagni o posti pieni di mobilio su cui potreste sbattere. Siate certi, se proprio dovete mettere in pratica questa tecnica, di essere circondati da persone fidate che vi soccorreranno. Insomma, sarebbe preferibile più di ogni altra cosa, non svenire. Se insistete, almeno non correte troppi rischi.

Svenimenti analizza il modo in cui avviene la perdita dei sensi, quali sono le sensazioni che suscita in un primo momento e come ci si riprende. La perdita dei sensi può avvenire in diversi motivi e studiare questo fenomeno può aiutare a comprendere meglio quali sono le cause che lo scatenano e come evitarlo. Tredici capitoli in cui l’autore analizza nel profondo lo svenimento e ne fa uno studio accurato.